Sei sindaci chiedono l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per la salvaguardia dell’agricoltura
Hanno scritto ai vertici regionali e al Presidente della Provincia, i 6 sindaci portavoce degli agricoltori e di numerose Associazioni, attanagliati dai problemi legati alla carenza idrica. Nella nota, la richiesta di un incontro urgente per istituire un tavolo tecnico permanente al fine di trovare una soluzione alla problematica citata.
Gli imprenditori agricoli delle nostre zone, ogni giorno affrontano numerose difficoltà legate alla carenza idrica causata dai cambiamenti climatici e da un sistema di infrastrutture obsolete. Pertanto i sindaci Muratelli Vincenzo di Altino, Giulio Borrelli di Atessa, Massimo Tiberini di Casoli, Enrico Di Giuseppantonio di Fossacesia, Ernesto Graziani di Paglieta e Gianni Bellisario di Perano, con una lettera indirizzata al Presidente Giunta Regionale Abruzzo, all’Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, al Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, all’Assessore alle attività produttive, all’Assessore all’urbanistica e territorio, al Presidente della Provincia di Chieti e al Commissario Consorzio di Bonifica Sud – Vasto, chiedono un incontro per problemi legati alle attività del Consorzio Bonifica Sud di Vasto e alla salvaguardia delle produzioni agricole del territorio.
“I nostri agricoltori, – si legge nella nota di ieri 21 giugno 2022 – che affrontano, quotidianamente, numerose avversità tra cui quelle conseguenti alle criticità di gestione del nostro Consorzio di Bonifica Vasto Sud, ci inducono a chiedere sia un incontro urgentissimo che l’istituzione di un tavolo tecnico permanente e di confronto destinato ad individuare soluzioni alle gravi problematiche che investono il comparto agricolo ed in particolare quelle conseguenti alle difficoltà di approvvigionamento idrico sui nostri territori.“
“Il problema dell’approvvigionamento idrico, – si legge ancora nella nota dei sindaci – che è aggravato certamente dalla situazione contingente legata ai cambiamenti climatici, è determinato soprattutto, in varie aree del territorio, dalla presenza di infrastrutture obsolete e non più adeguate anche alle nuove modalità e tecniche di irrigazione. Infatti molte strutture consortili, realizzate degli anni ’60, attualmente, risultano essere fatiscenti aggravando ulteriormente il problema della carenza idrica a causa delle copiosissime perdite di acqua, spesso superiori alla quantità di quella poi utilizzabile dagli agricoltori nei punti di erogazione.”
“Di conseguenza, – continuano – i sottoscritti Sindaci di Altino, Atessa, Casoli, Fossacesia, Paglieta e Perano rappresentiamo i portavoce dei nostri agricoltori e di tantissime Associazioni, minacciati già da problemi come la presenza incontrollata di ungulati e all’aumento dei prezzi delle materie prime; tali ulteriori problematiche stanno causando la fine di molte attività economiche, mettendo in ginocchio l’intera filiera produttiva agricola che, attualmente, appare essenziale all’economia della nostra Regione e del nostro Paese.”
“Si è tenuto, – ci tengono a precisare i sindaci nella nota di ieri – qualche giorno fa, un incontro con il Commissario Dott. Modesti, al quale va il nostro ringraziamento per la disponibilità dimostrata nell’ascolto delle istanze dei nostri territori, che si è fatto anche carico personalmente di contattare gli organi regionali preposti per avere una interlocuzione capace di affrontare e, ci auguriamo, di risolvere le enormi difficoltà in cui versa attualmente il Consorzio.”
“Chiediamo pertanto – si legge a conclusione della nota – a Lei Presidente e all’Assessore competente di poterci concedere, con urgenza, questo incontro e di poter istituire un tavolo tecnico permanente, tra tutti i rappresentanti politici del territorio, invitati p.c. con questa lettera, al fine di poter affrontare e trovare una soluzione alle suindicate problematiche, inserendole in linee di intervento politico-finanziarie della programmazione della Regione Abruzzo.
Certi di un Vostro riscontro, cogliamo l’occasione per ringraziarVi augurandoci di poter fornire una risposta concreta, animati da spirito collaborazione e condivisione, ai nostri territori .”