21 Novembre 2024
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E’ iniziata la raccolta firme contro i tagli previsti ai servizi sanitari nel nostro entroterra

Il Presidio sanitario di Casoli rischia di perdere servizi essenziali come Dialisi e l’apertura ore 24 del Punto di Primo Intervento, che sarà ridotto a h12. Pertanto il sindaco Tiberini chiede ai cittadini di far sentire la propria voce attraverso la raccolta firme e partecipando ad altre iniziative in programma.

Riunione a Casoli del Comitato Ristetto dei Sindaci

A Casoli, – ci informa il Sindaco Massimo Tiberini dopo la riunione tenutasi presso la Sala Consiliare del Comune di Casoli con il Comitato Ristretto dei Sindaci – rischiamo di perdere servizi essenziali come la Dialisi e il servizio h24 del Punto di Primo Intervento che sarà ridotto a 12 ore . Per questo motivo, – continua – vi chiedo di partecipare alle seguenti iniziative: raccolta firme, al fine di far sentire la nostra voce; assemblee, per discutere e pianificare le azioni future; altre attività che si andranno ad organizzare per mantenere alta l’attenzione sul problema.”

La raccolta firme per la Difesa del Sistema Sanitario e del Diritto alla Salute, è iniziata venerdì scorso 2 agosto 2024, con un banchetto allestito durante il mercato settimanale di Casoli e nei prossimi giorni proseguirà sempre al mercato ed anche presso il Municipio e in altri luoghi in cui si svolgeranno eventi pubblici. Sono stati invitati anche gli altri sindaci dell’entroterra a raccogliere le firme nei territori di appartenenza, per coinvolgere l’intero bacino di utenza che ruota intorno ai servizi sanitari presi di mira dai tagli.

Nella lettera che accompagna la raccolta firme, indirizzata al Prefetto di Chieti Mario Della Cioppa, al Presidente della Regione Marco Marsilio, all’Assessore alla Salute Nicoletta Verì e al Direttore Generale della Asl n.2 Lanciano-Vasto-Chieti Thomas Schael, spiccano tre richieste importanti:

1fermare lo smantellamento della rete di emergenza urgenza con la riduzione dei medici sulle ambulanze ed in alcuni Pronto Soccorso, servizi che dovrebbero essere potenziati invece che tagliati, perchè sono essenziali per garantire interventi tempestivi in un territorio dell’entroterra già penalizzato da una rete viaria non adeguata;

2- mantenere il servizio PPI di Casoli aperto 24 ore invece che solo 12 ore, perchè la riduzione rappresenterebbe un grave rischio per chi ha bisogno di assistenza sanitaria urgente durante le ore notturne e questo è stato constatato anche con tre vite salvate durante la notte in questi ultimi mesi e ricordiamo inoltre, anche il paziente salvato di notte grazie all’utilizzo del Monitor Lifepak 15 donato al PPI i Casoli con la raccolta fondi organizzata dall’Associazione “Noi e gli Angeli – Nico Consalvo” Onlus;

3 . bloccare qualsiasi ulteriore riduzione dei servizi sanitari e le lunghe liste di attesa, con particolare attenzione alle aree interne, garantendo a tutti i cittadini un accesso rapido ed equo alle cure mediche necessarie.

AGGIORNAMENTO DEL 6 AGOSTO 2024
  • LA 𝗥𝗔𝗖𝗖𝗢𝗟𝗧𝗔 𝗙𝗜𝗥𝗠𝗘 DA OGGI 6 AGOSTO, E’ ATTIVA ANCHE PRESSO IL MUNICIPIO DI CASOLI, ALL’UFFICIO PROTOCOLLO, DALLE ORE 9:00 ALLE ORE 12:00
  • L’ASSOCIAZIONE “CUORE CASOLANO“, SEMPRE DA OGGI, HA INIZIATO LA RACCOLTA FIRME DAVANTI AL PTA DI CASOLI. DI SEGUITO LE FOTO:

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