Presentazione del documentario “LE PIETRE INSEGNANO”
A Casoli, durante l’evento “IIS Algeri Marino Special Night“, del 24 gennaio 2025, si è svolto il seminario dal titolo “LE PIETRE INSEGNANO”, con la proiezione del documentario che descrive l’attività svolta dagli alunni della classe 3L, dell’anno scolastico 2023/2024, sotto la guida dello studioso Edoardo Micati, per restaurare una capanna in pietra a secco, tipica costruzione agropastorale di Monte Pallano.
Erano presenti al seminario come relatori:
- Rebecca Virtù (Presidente del Circolo Lagambiente Geo APS e referente del progetto “Ecomuseo Diffuso della cultura agropastorale di Monte Pallano”) che ha introdotto i lavori;
- Edoardo Micati, studioso della cultira aropastorale e delle architetture spontanee in pietra a secco;
- con la partecipazione a distanza, Francesca Tinaro, docente all’Ist. “Algeri Marino” e referente del progetto “Le pietre insegnano” (iniziativa legata al progetto “Ecomuseo Diffuso della cultura agropastorale di Monte Pallano”;
- Erika Di Cecco e Daniele Martinelli, i due alunni dell’Ist. “Algeri Marino”, che hanno illustrato l’attività svolta con la propria classe a Monte Pallano, sotto la guida dello studioso Edoardo Micati.
Hanno salutato i presenti, la dirigente scolastica Costanza Cavaliere e alcuni degli amministratori appartenenti ai Comuni legati all’iniziativa, quali Archi, Atessa, Bomba, Colledimezzo, Tornareccio e Casoli, quest’ultimo, coinvolto nel progetto, tramite l’Ist. “A. Marino” con la collaborazione della dirigente scolastica Costanza Cavaliere, la docente Francesca Tinaro e gli alunni della classe 3L dell’anno scolastico 2023-2024.
Tra il pubblico c’è stato ache l’intervento del Prof. Aurelio Manzi, docente presso l’Iistituto “A. Marino”. Tra gli interventi dei relatori previsti in programma, sono mancati per sopraggiunti impedimenti personali, quelli di Mariantonia Crudo (Demoetnoantropologa della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Chieti e Pescara) e del regista del documentario Giuliano Di Gaetano.
Durante il seminario, è stato presentato il documentario “LE PIETRE INSEGNANO”, realizzato nell’ambito del progetto denominato “Le capanne in pietra e i muretti a secco di monte Pallano: favorire la riscoperta della tradizione agropastorale utilizzando i nuovi strumenti tecnologici per renderne accessibili i contenuti culturali e valorizzare le complessità naturalistiche, storiche ed archeologiche legate al territorio” , è stato finanziato dal Bando TOCC – PNRR, M1C3 – INVESTIMENTO 3.3 – Supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale, misura promossa dal Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea) e gestita da Invitalia.
Il progetto è stato proposto da LEGAMBIENTE e nasce dalla necessità di valorizzare una parte importante del patrimonio immateriale delle aree interne della nostra regione, raggiungendo un pubblico più ampio attraverso le nuove tecnologie, aumentando il numero dei visitatori dell’Area SIC/ZSC di Monte Pallano e della Lecceta d’Isca d’Archi e, quindi, incentivando anche l’economia legata al turismo culturale ed ambientale sul territorio.
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno dei Comuni di Archi, Atessa, Bomba, Colledimezzo e Tornareccio (gli enti locali con cui Legambiente condivide da anni un percorso di tutela e di valorizzazione dell’area di Monte Pallano), ed è stato realizzato grazie alla partecipazione della dirigente scolastica Costanza Cavaliere e dei docenti e degli alunni dell’IISS Algeri Marino di Casoli.
Ecco gli obiettivi primari del progetto:
- incentivare il rinnovamento digitale del presidio culturale di monte Pallano;
- utilizzare le nuove tecnologie per rendere accessibili a tutti i contenuti culturali e le complessità legate al territorio, anche in termini di percezione del patrimonio e di miglioramento della qualità della vita attraverso la creatività contemporanea e gli strumenti tecnologici attuali;
- favorire l’integrazione all’interno delle dinamiche collettive e l’inclusione della cittadinanza attiva nell’ambito dell’accesso alla cultura, valorizzando il ruolo del terzo settore come promotore di buone pratiche per la promozione culturale del territorio;
- incentivare la stabile collocazione di figure professionali in ambito culturale, formate in termini di competenze tecnologiche ed informatiche. In questo ambito, il progetto prevede la realizzazione di un sito web denominato Ecomuseo virtuale, attraverso il quale si potrà scoprire in anticipo cosa è possibile visitare e quali esperienze vivere.