Omnicomprensivo, la nota della sez. Fratelli d’Italia Casoli a supporto del gruppo di minoranza
E’ ironico il titolo del Comunicato Stampa della sezione Fratelli d’Italia Casoli, che con la nota dal titolo “L’amministrazione dell’obblicomprensivo” pone l’accento sulla mancanza di un fondamentale confronto, anche di fronte alla richiesta avanzata dal capogruppo di minoranza Giovanni Vassalli.
Dopo l’incontro del 15 novembre 2021 con i sindaci Tiberini, Muratelli, Di Martino e con i dirigenti scolastici dei due Istituti, in presenza di un comitato di genitori, per chiedere di fare chiarezza su una eventuale proposta di un piano di dimensionamento (leggi la’rticolo). All’isituto De “G. Petra” di Casoli c’è stato il Consiglio d’Istituto la cui delibera del 29 novembre 2021, che contiene parere contrario alla proposta di accorpamento discussa nel Tavolo Tecnico Provinciale del 16 novembre 2021, è visibile cliccando su questo link: delibera_consiglio_ist_de_petra_29_11_2021.pdf
Il primo dicembre 2021, con Delibera di Giunta n. 123, l’amministrazione Comunale ha deliberato in favore di una proposta di accorpamento dei due istituti scolastici. In poche parole la Giunta Comunale ha approvato “come proposta di dimensionamento per l’anno sc. 2022/2023 alla Provincia di Chieti, la costituzione di un Istituto Omnicomprensivo nel Comune di Casoli mediante l’unione degli attuali Istituti Scolastici esistenti, ossia l’Istituto Comprensivo ‘G. De Petra’ e l’Istituto Superiore ‘A. Marino’ di Casoli”‘, per i motivi che si possono leggere cliccando su questo link: proposta_omnicomprensivo_DG_n123_del_01_12_2021.pdf
Leggendo il Comunicato Stampa pervenuto ieri in redazione da parte di Fratelli d’Italia Casoli, si evince che ci sono state delle richieste di confronto con chi è contrario all’accorpamento delle scuole. “Richieste ignorate dall’Amministrazione Comunale” dice il gruppo di minoranza, il cui capogruppo è Giovanni Vassalli.
DI SEGUITO IL CONTENUTO INTEGRALE DEL COMUNICATO STAMPA:
L’AMMINISTRAZIONE DELL’OBBLICOMPRENSIVO
La sezione di Fratelli d’Italia Casoli, a supporto dell’azione del gruppo di minoranza, evidenzia e stigmatizza il comportamento dell’amministrazione comunale che, per salvaguardare le poltrone amiche, ha generato dissidi e discordia tra la popolazione.
La costituzione di un istituto omnicomprensivo a Casoli rimane lontana dalle esigenze reali del paese e dell’intero territorio della Valle Aventino. A tutt’oggi il numero degli iscritti non impone alla nostra realtà alla creazione di un istituto unico per tutti i gradi di studio, nessun obbligo di legge o di numeri impone questa unione.
Il sindaco Tiberini, che si adopera per la convocazione dell’assemblea dei sindaci provinciale, si nega alla discussione nella conferenza dei capigruppo in comune e con lui la vice-sindaco.
L’amministrazione comunale preferisce delegare la decisione sull’accorpamento delle nostre scuole ai primi cittadini di paesi lontani, quindi totalmente estranei alla nostra realtà, piuttosto che ascoltare il parere negativo del consiglio d’istituto del De Petra, formato da genitori e docenti consci dei bisogni reali del paese, e di noti sindacati come la CGIL.
Nessuna risposta, inoltre, è arrivata dalla maggioranza alla richiesta, avanzata dal capogruppo di minoranza Dott. Giovanni Vassalli, di indire un’adunanza allargata, ipotesi tra l’altro prevista dal regolamento comunale, per discutere della questione.
Non possiamo tralasciare il metodo, alquanto ingannevole e subdolo, con cui alcuni cittadini vicini all’amministrazione comunale hanno proceduto alla raccolta firme, dichiarando che si trattasse di una petizione “Salva Algeri Marino”, e non “Pro-omnicomprensivo”.
Invitiamo, evidenziando come tale decisione sia stata volutamente taciuta in sede di campagna elettorale, a riflettere sulle reali motivazioni per cui L’Algeri Marino continua e continuerà, secondo le previsioni della stessa amministrazione, a perdere iscritti.
La mancanza di attrattività del nostro Paese con la cronica assenza di collegamenti con le contrade, come Pianibbie e Guarenna in cui bus di raccordo con Lanciano sono regolari, rendendo di fatto difficoltosa per giovani e genitori la fruizione di attività sportive e ludiche, e la carenza di punti di richiamo nel paese sono la vera e indiscutibile causa della perdita d’iscritti del nostro importante istituto superiore.
L’amministrazione vuole scaricare le proprie colpe e la propria inadeguatezza, celata con abile demagogia e propaganda, su alunni, genitori e personale scolastico, andando a salvaguardare in anticipo le poltrone su cui sono seduti i propri amici, a discapito del merito.