5 Febbraio 2025
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Mostra permanente sui campi di concentramento fascisti in Abruzzo

Nelle Scuderie del Castello di Casoli, dal 31 gennaio 2025, si potrà visitare permanentemente la mostra storica-documentaria “I Campi di Concentramento Fascisti in Abruzzo dal 1940 al 1943”. Lo stesso giorno, le classi V dell’Istituto “Francesco Filelfo” di Tolentino (MC), visiteranno i Luoghi della Memoria di Casoli.

Il 26 Gennaio del 2020, la mostra, per la prima volta allestita nel foyer del Cinema Teatro Comunale, con il patrocinio e il contributo del Comune di Casoli, fu organizzata dalla sezione ANPI di Casoli e curata da Giuseppe Lorentini, Kiara Fiorella Abad Bruzzo, Gianni Orecchioni e Nicola Palombaro, con lo scopo di documentare e rendere fruibile a tutti i cittadini, il sistema concentrazionario italiano durante la Seconda guerra mondiale e, nello specifico, negli anni 1940-1943. Fu presentato, attraverso numerosi pannelli di grandi dimensioni, un percorso didattico ricco di documenti storici, immagini e fotografie, per spiegare come l’Abruzzo sia stata la regione prescelta dal regime fascista, per attuare il suo sistema concentrazionario.

Oltre alla presenza di ebrei stranieri, di antifascisti, di Rom e Sinti, nei campi di concentramento abruzzesi vi furono numerose persone deportate dalla ex Jugoslavia. Tra queste, c’era anche il pittore sloveno Ljubo Ravnikar, i cui acquarelli, raffiguranti scene di vita del campo di concentramento di Casoli e dei dintorni, furono esposti in riproduzione, per la prima volta in Italia, grazie alla gentile concessione della Direttrice del Museo di Storia Contemporanea della Slovenia Dr. Kaja Širok e con il consenso di Uros Ravnikar, figlio del pittore sloveno. Oggi, alcuni di questi capolavori che raccontano uno spaccato di vita casolana visto da un internato, possiamo continuare ad ammirarli in uno dei grandi pannelli che li riproduce, perchè dopo 5 anni dalla prima esposizione, quest’anno, dal 31 gennaio 2025, la mostra-documentaria, potrà essere visitata permenentemente presso il Castello di Casoli nel locale che anticamente era usato come scuderia.

La mostra permanente, rappresenta un’occasione unica per scoprire e approfondire una pagina importante della nostra storia, attraverso documenti, fotografie e testimonianze. Per visitarla in gruppo (da 6 o più persone), è consigliata la prenotazione scrivendo a mostra@campocasoli.org oppure chiamando il seguente numero: +39 366 7468812.

Ma il 31 gennaio 2025, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, in concomitanza con l’apertura della mostra permanente al Castello, ci sarà anche la visita delle classi V dell’Istituto “Francesco Filelfo” di Tolentino (MC) ai Luoghi della Memoria di Casoli.
E’ l’occasione per ricordare le storie degli internati del campo fascista di Casoli e riflettere sull’importanza della ricerca storica. – dice lo studioso Giuseppe Lorentini annunciando la visita degli sudenti delle Marche – La giornata, che rientra nelle celebrazioni del Giorno della Memoria 2025, prevede visite guidate al Memoriale, alle Cantine di Palazzo Tilli e alla mostra storico-documentaria sui campi fascisti in Abruzzo e Molise allestita in modo permanete nelle Scuderie del Castello Ducale di Casoli. Un viaggio tra Abruzzo e Marche, – conclude Lorentini uniti dalla storia e dalla volontà di non dimenticare l’internamento civile dell’Italia fascista.”

Nella locandina che segue, nel riquadro rosso in basso a destra, è possibile visualizzare i dettagli del programma della visita degli studenti marchigiani.

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