24 Ottobre 2024
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Miglioramento sismico dell’ex Scuola Elementare

E’ finito l’iter burocratico della redazione del progetto esecutivo di 48.489 €, per il recupero del “Palazzo delle associazioni”. Il costo complessivo previsto per il recupero, ammonta a 4.223.700 €, ma la somma deve essere reperita.

Ora si spera che, dopo aver impegnato una cifra così importante per la redazione di un progetto esecutivo e di sicurezza , prima ancora di avere la disponibilità economica per i lavori, si riesca a trovare in tempi brevi questi fondi. Sarà un’impresa ardua, ma intanto quasi 50.000 € sono già stati spesi, mentre restano incompleti edifici pubblici nel centro storico da ultimare solo con un centinaio di euro. Con questa spesa, infatti, si sarebbero realizzati metà dei lavori necessari per completare l’ex Municipio, rimasto di nuovo senza fondi, dopo anni di interventi eseguiti col contagocce a partire dagli anni 80 e passando attarverso diverse amministrazioni, senza che sia stato mai ultimato.

Ma, tornando a parlare dell’ex scuola elementare, forse pochi sanno o ricordano, che nel 2020, il Comune di Casoli ha avanzato richiesta di contributo di € 165.000 per le spese di progettazione esecutiva ed atre spese ad essa connesse, per il miglioramento sismico dell’edificio di Corso Umberto I, che oggi viene chiamato “Palazzo delle associazioni”. Contributo concesso dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, con decreto del 07.12.2020 e imputato all’annualità 2021. Al termine dell’iter burocratico avviato a norma di legge tramite la piattaforma di negoziazione, per individuare gli operatori economici e, in seguito alle 5 offerte inviate, la commissione di gara ha proposto l’aggiudicazione del servizio di progettazione esecutiva in favore del RTP Mancini Michele Maria ed altri, per il ribasso offerto, pari al 69,15%.

Così, con determinazione n. 226 del 15.09.2021 è stato aggiudicato in favore del RTP Mancini Michele Maria ed altri, al prezzo di € 38.216, al netto del ribasso offerto del 69,15%, oltre CNPAIA ed IVA, per un totale di € 48.489, il servizio di architettura ed ingegneria, consistenti nella progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, relativi al seguente intervento: “Lavori di miglioramento sismico dell’edificio ex Scuola Elementare del capoluogo/ Palazzo delle Associazioni“.

Con delibera di G.C. n°40 del 17.04.2024 è stato approvato il progetto definitivo per un importo complessivo di € 3.457.000 e in data 22.7.2024 è stato rimesso il progetto esecutivo relativo ai lavori, dell’importo complessivo di € 4.223.700 di cui € 3.021.965 per lavori a base d’asta, € 98.092 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ed € 1.103.641 per somme a disposizione dell’Amministrazione. L’aumento del costo complessivo dell’intervento contenuto nel progetto esecutivo, rispetto al progetto definitivo, è stato generato dalla previsione di ulteriori lavori strutturali, rispetto al precedente grado di progettazione e, dall’incremento dei prezzi unitari utilizzati per la redazione del progetto in approvazione. Con delibera di G.C. n. 68 del 2024, viene quindi approvato il progetto esecutivo. (leggi la delibera di Giunta).

Infine, con determinazione del 27-08-24 numero 225 (leggi la determina), viene liquidato il saldo delle 4 parcelle professionali relative ai professionisti coinvolti nel progetto, che ammonta ad € 26.149, oltre agli acconti liquidati precedentemente, in quanto la somma impegnata per la progettazione, al netto del ribasso offerto, ammonta ad € 38.216 arrivando a € 48.489 con IVA e CNPAIA.

Ricordiamo ai lettori, che in seguito alla chiusura dell’antico Palazzo Scolastico del 2002, su casoli.org ci fu un sondaggio in rete, di cui ne parlarono diverse testate giornalistiche locali, cliccado su questo link si possono leggere gli articoli. La maggiornaza dei votanti (oltre 400), furono a favore della conservazione dell’edificio. Un referendum indetto dal Comune invece, con delle proposte progettuali già presentate, non ottenne la stessa attenzione da parte dei cittadini e pochi vi parteciparono. Ma è stato il D.Lgs. 42/2004 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” a far prendere al Comune nel 2009, la decisione definitiva, di vincolare il palazzo ed avviare così, le procedure per trovare i fondi per il suo recupero (leggi l’articolo).

Dopo i sondaggi del terreno e delle strutture del palazzo e dopo varie relazioni tecniche di professionisti incaricati ad esaminare lo stato dell’edificio, lo stabile fu riaperto e oggi è utilizzato da varie associazioni ai piani superiori e solo come sala teatrale al piano terra, dove fino al 2013 invece, ha funzionato anche come sala cinematografica e non più attiva da allora, per mancanza di aggiornamento del sistema di proiezione, che altre sale cinematografiche, invece, hanno effettuato. Un aggiornamento che verrebbe a costare circa 50.000 €, praticamente una cifra che si avvicina alle spese tecniche dei professionisti che hanno progettato il miglioramento sismico del palazzo e che non si sa, quando si potrà mai realizzarlo.

Abbattere e ricostruire l’edificio con l’annessa piazza, può arrivare a costare almeno 4 milioni di euro, – disse l’allora sindaco Sergio De Luca nel 2009 – è un’potesi attualmente difficile da realizzare, considerata la situazione delle casse pubbliche. Ristrutturarlo, invece, risulterebbe più economico, circa un milione e 700mila euro.” Ed invece, constatiamo, dopo 14 anni, che si sono raggunti ugualmente i 4 milioni di euro e solo per un miglioramento sismico e altre opere di impiantistica.

Ed ora un brevissimo cenno storico sul palazzo: l’edificio a tre piani, fu construito agli inizi degli anni 30, ma il progetto risale al 1908, quando fu concepito a due pani dall’Ing. Ripandelli, ricalcando le caratteristiche tipologiche dell’edilizia scolastica di fine 800 ed inizio 900, comuni a numerosi edifici scolastici di quell’epoca . Vai alla pagina del primo progetto per conoscerne la storia.

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