2 Aprile 2025
AmbienteArticoli

I rifiuti plastici diventano fonte rinnovabile

Futuro, ambiente ed ecosostenibilità, questi i temi cruciali che saranno trattati sabato 15 marzo 2025 nel corso dell’assemblea che si terrà presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Algeri Marino” di Casoli. La speaker radiofonica Paola Cretì sarà la relatrice di questa giornata.

Durante l’assemblea del 15 marzo 2025, gli studenti dell’Ist. “Algeri Marino” incontreranno i rappresentanti di AMPLIVO, rete commerciale dell’azienda CORSAIR GROUP INTERNATIONAL, leader nel settore del chemycal reycling attraverso il quale, mediante il sistema della pirolisi (sistema a bassissimo impatto ambientale che non produce alcun tipo di scarto), i rifiuti plastici diventano fonte rinnovabile, ossia trasformati in bio carburante di alta qualità, munito della prestigiosissima certificazione ISCC PLUS, bio carburante che successivamente viene utilizzato nel processo di produzione di nuovi prodotti plastici e venduto a grandissime società petrolchimiche del calibro di SHELL – Asia ed Europa e COUNT ENERGY TRADING.

Se effettivamente la plastica rappresenta un materiale del quale oggi non si può più fare a meno, per via della sua versatilità e dell’utilizzo che se ne fa in tutti i settori, si trasforma in un grande problema quando diventa rifiiuto ed oggi più che mai, l’inquinamento da plastica ha bisogno di un freno e di una soluzione, in quanto siamo giunti ad un punto di non ritorno ed appositi studi hanno stabilito che se entro due anni non ci sarà una netta inversione di marcia, il danno ambientale diventerà irreversibile. I rifiuti plastici costituiscono infatti il secondo problema più grave del pianeta dopo la CO2.

Uno studio del WWF ha dimostrato che ogni essere umano ingerisce circa 5 g di microplastiche ogni settimana, l’equivalente di una carta di credito. Quindi non solo danni all’ecosistema in quanto la plastica risulta anche un grandissimo nemico della salute dell’uomo. Infatti studi scientifici hanno stabilito che la plastica, nelle sue forme peggiori, quali le microplastiche e le nanoplastiche, è presente all’interno del corpo umano in organi come polmoni, cuore, nel sangue, nello sperma ed addirittura nella placenta di mamme in gravidanza! Praticamente mangiamo plastica ancora prima di nascere!

L’innovazione di CORSAIR nel campo del riciclo chimico, è a dir poco strabiliante perchè va a creare una vera e propria economia circolare, trasformando un rifiuto in un bio olio che servirà a produrre nuovi prodotti plastici, eliminando per sempre di fatto la plastica dispersa nell’ambiente! CORSAIR, ormai lanciatissima e più che mai leader in questo settore, sta espandendosi sempre più rapidamente a livello globale, costruendo impianti di pirolisi in diversi paesi a partire dalla Thailandia, per passare al Laos, Ghana, Sri Lanka, Seychelles e continuare in Olanda, Finlandia, Canada e Stati Uniti.

Doverosa è una precisazione per questi ultimi in quanto CORSAIR e AMPLIVO hanno suscitato negli USA un fermento incredibile, tant’e’ che si prevede l’installazione in tempi abbastanza rapidi, di 150 impianti di pirolisi. La richiesta di bio olio inolttre è in forte crescita poichè leggi internazionali vogliono che chi produce plastica utilizzi almeno il 30% di bio carburanti provenienti da plastiche riciclate, percentuale tendente sempre più all’aumento, da quì la necessità di incrementare la produzione di bio olio, produzione che allo stato attuale non basta a soddisfare le richieste.

Se chi produce plastica ha bisogno del biocarburante, le grandi aziende che invece la immettono nell’ambiente come rifiuto, sempre per via di leggi che lo impongono, hanno necessità di certificare che di quei rifiuti plastici se ne siano assunte la responsabilità.

E’ in questo quadro che si inserisce la rivoluzione del CSR PLASTIC CREDIT! Si tratta di una ricevuta digitale attestante che una determinata quantità di plastica è stata rimossa dall’ambiente ed effettivamente riciclata e nel caso di specie trasformata in bio olio. La cosiddetta “TOKENOMICS FORMULA” prevede che un CSR PLASTIC CREDIT corrisponda a 100 grammi di plastica riciclata, quindi 10 CSR equivalgono ad 1 KG di plastica trasformata in bio olio.

Il CSR Plastic Credit è stato lanciato nel 2021 ed è un utility token che sfrutta la nuova tecnologia blockchain della piattaforma ERC20 di Ethereum garantendo la massima trasparenza su questo tipo di operazioni. L’etica senza pari dell’attività di CORSAIR, associata alla straordinarietà del CSR Plastic Credit, costituisce un business unico ed esclusivo!

Sempre più aziende si stanno avvicinando al mondo del CSR PLASTIC CREDIT per compensare la propria impronta di rifiuti plastici come di recente ha fatto ad esempio la GIOIELLA LATTICINI, azienda casearia pugliese, PLASTIC NEUTRAL per il secondo anno consecutivo, che ha aumentato la sua compensazione di rifiuti plastici, passando da 1.300.000 kg ad 1.800.000 kg, (la più grande compensazione sin’ora compiuta) e come ha fatto Francesco TOTTI con la sua “TOTTI SOCCER SCOOL“, diventando la prima società sportiva che compensa i rifiuti di plastica utilizzando il CSR PLASTIC CREDIT.

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