Grande partecipazione all’assemblea ACSA che si è tenuta a Bomba
I Comuni del territorio hanno discusso a lungo del futuro della grande derivazione per uso idroelettrico dell’impianto Sant’Angelo, contestando al gestore, il mancato dragaggio dei laghi di Bomba e Casoli ed il rilascio del deflusso minimo vitale.
Il 14 aprile 2023, si è tenuta a Bomba, presso il museo etnografico, un’importante assemblea pubbica che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, associazioni ambientaliste, agricoltori e sindaci del territorio (o assessori delegati). Tra i politici c’erano i senatori D’Alfonso del PD, Di Girolamo del M5S e Sigismondi di FdI, poi l’assessore all’ambiente Nicola Campitelli e numerosi consiglieri regionali di maggioranza e opposizione.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Comuni del Sangro-Aventino (ACSA) portatori di interesse nella “Concessione Sant’Angelo”, che comprende i laghi di Bomba e Casoli e la centrale idtoelettrica di Altino.
“Abbiamo raccontato quanto fatto e quanto c’è da fare, – dicono i Comuni del Sangro-Aventino – abbiamo illustrato la storia e lo stato attuale della Legge Regionale 9 giugno 2022 n.9, che regola l’assegnazione delle grandi derivazioni idroelettriche e si è discusso del futuro della grande derivazione per uso idroelettrico dell’impianto Sant’Angelo presente nel territorio del Sangro-Aventino. Ringraziamo tutti i partecipanti – concludono– invitandoli a continuare a seguirci e a sostenerci, perché i nostri territori siano prima di tutto rispettati“.
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