15 alberi tagliati alla Villa Comunale
A confine con via Fentana, restano in vista tronchi da scenario postapocalittico. Cosa ha deciso di fare l’amminstrazione comunale per mitigare l’impatto?
In questi giorni, mentre le motoseghe erano in azione, la nostra foto scatatta l’8 marzo 2023, annunciava su FB l’inizio del taglio degli alberi per un impegno di spesa pari a 10.614 € (leggi la determinazione del 22.12.2022). Questa della villa, è una storia che si ripete, in quanto, esattamente 19 anni fa, nel 2004, una simile operazione è stata già effettuata, con il risultato che oggi possiamo vedere, cioè: una villa senza zone d’ombra, proprio lì dove sono necessarie. E dovremo aspettare altri 40 anni, prima di tornare a rivedere delle chiome alte e larghe come le precedenti. Nelle due seguenti foto, una del 2004 e l’altra scattata ieri 19 marzo 2023, si possono vedere nella prima foto, i tagli effettuati vicino alla fontana e poi nella foto successiva, gli alberelli che, da quasi una ventina d’anni, hanno preso il posto di quelli eliminati.
Dopo il taglio, restano i tronchi che emergono fino ad una certa altezza dal terreno.
Il motivo dei tagli, è spiegato nella delibera meglio approfndita in uno dei prossimi paragrafi, dove si legge che il provvedimento è stato preso in seguito ad uno studio effettuato da un Centro Ricerche Agronomiche e Ambientali, individuando nella villa comunale, alcune piante ad alto rischio biostatico, in quanto costituenti pericolo per la pubblica incolumità. 15 sono state le piante classificate a rischio dal Centro Ricerche, di cui solo 8 presenti in un’area ristretta a confine con Via Frentana, che oggi si presenta ai nostri occhi come l’area dei totem!
Allora, le domande che alcuni hanno voluto porre su FB dopo aver visto il post con la foto dell’8 marzo, ma che tanti in privato si sono poste (si sa, pochi amano esporsi pubblicamente, perfino stando in politica), sono di due tipologie:
1) perchè le stanno tagliando?
2) perchè invece di tagliarle non le curano?
In effetti, a parte quelle 3-4- piante visibilmente a rischio statico, le altre (che si presume siano state classificate a rischio biologico), come mai non sono state tenute sotto controllo e curate? Considerato che gli interventi sugli alberi alla villa comunale sono iniziati circa 20 anni fa, cos’è stato fatto in questo lasso di tempo per evitare altri tagli?
Che ne sarà di questa “radura con totem”? Ora ci ritroviamo con una villa ulteriormente impoverita e non riqualificata. Ma si corre ai ripari pensando (o si era già pensato dall’inizio) a delle sculture che saranno realizzate con 7 dei tronchi rimasti.
Dal Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 29 del 16.03.2023, con all’oggetto “RIQUALIFICAZIONE DELLA VILLA COMUNALE. PROVVEDIMENTI”, si legge che l’Amministrazione Comunale intende avviare un’azione complessiva di riqualificazione del verde urbano al fine di migliorarne la qualità, la sicurezza nonché la fruibilità da parte dei cittadini. Prioritariamente oggetto di tale riqualificazione, sarà la villa comunale, essendo un’area verde di importanti dimensioni ubicata in zona centrale del capoluogo ed altamente frequentata.
A tal fine, con determinazione n° 339/III/IC del 14.12.2021, è stato conferito al Centro Ricerche Agronomiche e Ambientali – Res Agraria, con sede in Tortoreto (Te) specifico incarico finalizzato all’esecuzione delle seguenti attività propedeutiche, afferenti gli “elementi verdi” presenti all’interno della villa comunale: a) censimento con la localizzazione geografica su strumento GIS con restituzione planimetrica; b) valutazione biologica e strutturale; c) indicazioni gestionali.
In data 07.04.2022 il citato Centro di Ricerche ha rimesso la seguente documentazione: 1) censimento del verde della villa comunale; 2) indicazioni tecniche di gestione del verde della villa comunale contenuti nei seguenti allegati: planimetrie, calendario manutenzione, approfondimento capitozzature, classificazione alberi per dimensione e WebGis interattivo censimento – interventi.
«Considerato che – si legge nella citata delibera di Giunta Comunale – dallo studio eseguito dal Centro Ricerche Agronomiche e Ambientali – Res Agraria è emersa la necessità di provvedere all’abbattimento di alcune piante ad alto rischio biostatico, in quanto costituenti pericolo per la pubblica incolumità; con determinazione n°35/III/IC del 22.12.2022, è stato affidato il taglio, il trasporto e lo smaltimento di n. 15 alberi classificati ad alto rischio biostatico»
«E’ intenzione di questa Amministrazione Comunale – si legge ancora nella delibera – valorizzare alcuni dei tronchi delle piante di cui sopra, facendo realizzare delle sculture dando una nuova identità “a quel legno che un tempo era un albero vivente“.»
Infine, dopo le premesse, si legge la DELIBERA:
1) Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto nonché motivazione ex art.3 delle L.241/90 e smi;
2) Di demandare all’Ufficio Tecnico l’affidamento della esecuzione di n. 7 (sette) sculture nei tronchi delle piante oggetto di abbattimento all’interno della villa comunale;
3) Di assegnare a tal fine all’Ufficio Tecnico la somma di € 1.400,00 sul capitolo 1507/5 del corrente esercizio finanziario.