Tutte le foto della giornata FAI d’autunno al Castello di Casoli
A Casoli (CH), il 12 e il 13 ottobre 2024, il Castello e la chiesa di Santa Maria Maggiore, in occasione della giornata FAI d’autunno 2024 organizzata dalla Delegazione FAI di Lanciano, hanno aperto le porte agli ambienti interni ospitando mostre ed esposizioni.
Ieri, 6 dicembre 2024, dopo 6 anni alla guida della Delegazione Fai di Lanciano, Ersilia Caporale ne lascia la direzione per fine mandato, con il rimpianto di tutti. È grazie a lei infatti, che la delegazione di Lanciano, anno dopo anno, ha raggiunto un primato nazionale donando prestigio al FAI.
Le foto che seguono, sono della seconda giornata FAI d’autunno a Casoli: 13 ottobre 2024
Le due gornate FAI del 12 e 13 ottobre 2024, hanno avuto un grande successo. Sono passati nel nostro borgo, circa 5.000 visitatori. La notizia è stata data in cronaca nazionale su Rai1 il giorno dopo, in quanto è stato il luogo più visitato d’Italia (guarda il TGR).
L’evento è stato organizzato dalla Delegazione FAI di Lanciano (capo della Delegazione Ersilia Caporale e vice capo della Delegazione Franco D’Amico), con la collaborazione del Comune di Casoli, della Cooperativa Voloentieri, dell’Ass. “Cuore Casolano“, della “D’Art Gallery“, dell’assessore Domenico De Petra, della vicesindaco Barbara Di Lauro, del laboratrio “Antichità-Restauro” di Angela Teti, dell’artista Nicola Troilo, del fotografo Giuseppe Di Padova, del Prof. Antonello Masciantonio, dello studioso Vincenzo Rossetti, della cooperativa “Majella Coop.” e dell’Istituto “Algeri Marino“.
Le visite si sono svolte con il seguente programma:
- La storia del palazzo ducale, passando per la lavenderia, le scuderie e le cantine, dove in una è stata allestita la mostra fotogafica di Giuseppe Di Padova.
- Gli appartamenti della Famiglia Masciantonio, con le mostre dell’artista Nicola Troilo e il design del F.lli Castiglione di D’Art Gallery
- L’appartamento dell’onorevole Pascal Masciantonio, con esposizione inedita di lettere/telegrammi/giornali originali, la tessitura e costumi antichi, e la stanza con le scritte sulle pareti di Gabriele D’Annunzio.
- Le sale dedicate alla Brigata Maiella e a Cluviae.
- Visita alla chiesa di Santa Maria Maggiore.