In un borgo isolato da ottobre, iniziano ad emergere problematiche abbastabza serie
Ci sono notizie belle, come quella della vita salvata con il defibrillatore all’avanguardia, donato al PPI di Casoli e ci sono quelle incresciose, sempre legate all’emergenza, ma che riguarda l’accesso provvisorio al borgo.
Questa mattina, un’ambulanza non è potuta salire lungo il tratto che collega provvisoriamente Piazza del Popolo con via Centrale. Trovandosi il paziente in un’abitazione di via Centrale, non molto lontana da via Consalvo, il mezzo di soccorso si è diretto in via Settentrione, dove però, per le auto parcheggiate, non è potuto andare oltre Palazzo Tilli per arrivare nei pressi dell’ospedale vecchio.
Per evitare al paziente il trasporto con barella, da via Centrale fino a Palazzo Tilli, è stato portato fino all’ambulanza con due auto, prima con una piccola e poi un’altra più grande. Così ci ha raccontato questo pomeriggio la figlia del signore soccorso in mattinata.
La foto allegata a questo articolo, è stata scattata il 16 ottobre 2023, quando, per i lavori iniziati subito dopo in via Michetti, è stata chiusa la strada che va dalla pescheria fino all’incrocio con via Roma per proseguire in via Centrale.
Da allora, questo collegamento creato con una colata di cemento ed una di asfalto sui gradini, è l’unico accesso carrabile al centro storico, dove anche la raccolta differenziata non è più a “porta a porta” (con tutti i disagi che ne derivano), in quanto anche i mezzi dell’Ecolan hanno difficoltà ad accedervi quotidianamente.