Focus sullo zafferano il 28 dicembre a Pizzoferrato con l’evento ‘Aspettando PataZafFest’
Si tratta di un convegno che anticipa un evento previsto nella primavera-estate, dedicato alla valorizzazione della patata rossa e dello zafferano, due prodotti d’eccellenza di Pizzoferrato. Nella mattinata verrà conferita la cittadinanza onoraria allo chef Peppino Tinari di Guardiagrele e a Franco Ballone di Casoli.
L’appuntamento della manifestazione “Aspettando PataZafFes 2023“ è per dopodomani 28 dicembre 2022, a Pizzoferrato, dove si svolgerà un convegno con esperti e con il Parco Nazionale della Majella e dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara, sullo zafferano (l’oro rosso d’Abruzzo), che nel borgo della Val di Sangro viene coltivano da alcuni anni con un nuovo metodo sperimentale. L’iniziativa è promossa dal Comune di Pizzoferrato, e in particolare dal sindaco Palmerino Fagnilli e dall’Assoc. “NaturArte“, il cui punto di riferimento è Massimiliano Brutti, che sta curando nei suoi vari aspetti l’appuntamento, che vedrà, dal 28 dicembre al 6 gennaio, coinvolti anche diversi agriturismi e ristoranti del posto, che prepareranno piatti a base di zafferano.
Alle ore 9:30 inizierà Il convegno presso la sala del Consiglio Comunale con i saluti istituzionali che precederanno il tuffo nel cuore prezioso dello zafferano.
Alle ore 10:00, sul tema “Zafferano di Piazzoferrato. Informazioni base per aprire un’azienda sulla coltivazione dello zafferano“, interverranno Mariangela Andreoli, commercialista e revisore legale e Franco Ballone, presidente P.A.Z. (Produttori Associati Zafferano).
Alle ore 10:30, parleranno de “Le proprietà dello zafferano di Pizzoferrato: la sua storia, i metodi di coltivazione e l’utilizzo dello zafferano nella cucina contemporanea” i seguenti relatori moderati dal giornalista Stanislao Liberatore:
- Luigi Menghini, dell’Università Gabriele d’Annunzio;
- Franco Ciampaglia, responsabile S.I.C.OB;
- Mariagrazia Carbonelli, dell’ospedale San Camillo Forlanini di Roma;
- Nicolantonio D’Orazio, dell’Università Gabriele d’Annunzio;
- Lucio Zazzara, presidente Parco nazionale della Majella;
- Aurelio Manzi, naturalista;
- Vittore Verratti, dell’Università Gabriele d’Annunzio”.
Nella mattinata verrà conferita la cittadinanza onoraria allo chef Peppino Tinari di Guardiagrele e al casolano Franco Ballone, inventore del nuovo sitema a moduli sopraelevati, della coltivazione dello zafferano in uso nel territorio di Pizzoferrato (leggi l’articolo). L’innovazione dello zafferano di Pizzoferrato infatti, è quello di essere coltivato con il metodo “Franco Ballone”, dove la gestione e raccolta viene svolta in posizione eretta, con un risparmio di lavoro del 60% e con una densità di bulbi maggiore, che consente una produzione aumentata di quattro volte nei confronti della coltivazione tradizionale a terra su campo aperto.
Sarà inoltre annunciata l’istituzione del premio il “Pistillo d’Oro“, con la presenza dell’artigiano-artista Filippo Scioli di Guardiagrele, che realizzerà il premio in ferro battuto. Verrà inoltre presentato il logo ufficiale del PataZafFest, realizzato dal Fumettista Ernesto Carbonetti.
Infine, alle 12:30, show cooking dello chef Stefano De luliis, presentato da Chiara Pasquarelli. A seguire degustazione del liquore a base di zafferano dei Fratelli Jannamico 1888 di Villa Santa Maria .