Casoli ha aderito alla campagna di Legambiente puledo il lungofiume Aventino
A Casoli, domenica 7 novembre 2021, aderendo alla campagna di Legambiente “Puliamo il mondo”, raggiunta alla 29^ edizione, sindaco, vicesindaco e alcuni cittadini, hanno liberato un tratto del lungofiume Aventino dai rifiuti abbandonati.
“Servono azioni di controllo contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo gli argini dei fiumi ed è necessaria la manutenzione e la pulizia delle sponde e delle aree dell’alveo fluviale“. Ha dichiarato Rebecca Virtù, presidente del Circolo Legambiente Geo APS di Atessa.
A Casoli, le persone impegnate nella raccolta rifiuti del 7 novembre 2021 (tra cui il sindaco Massimo Tiberini e il vicesindaco e assessore all’ambiente Barbara Di Lauro), sono riuscite a ripulire tutto il tratto previsto, del lungofiume Aventino, trascorrendo così, una domenica mattina diversa dal solito: raccogliendo plastica, bottiglie di vetro, rifiuti ingombranti, pneumatici esausti di camion e trattori, materiali edili sbriciolati, vecchi elettrodomestici, sanitari e persino carrozzeria di automobili.
Un problema questo, che a Casoli (ma anche in altri Comuni), va intensificandosi in più zone del territorio comunale ed anche in aree urbane e, per tale motivo, iniziative del genere sono assolutamente necessarie, non solo per bonificare queste aree, ma anche per:
1) denunciare con immagini e articoli gli sconosciuti incivili, che usano il nostro bellissimo territorio e le zone del nostro centro urbano come discariche, sottoponendoli ad una gogna mediatica attraverso gli organi di informazione;
2) indurre tutti i cittadini a utilizzare sempre più correttamente il servizio di raccolta differenziata e ad usufruire del deposito comunale degli ingombranti in Selva Piana;
3) prendere decisioni che mirano all’aumento dell’istallazione di dispositivi di controllo (videocamere) ed alla intensificazione della sorveglianza nelle aree a rischio discariche.
DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DI LEGAMBIENTE ATESSA DI ROBERTA VIRTU’
Da 29 anni Puliamo il Mondo, la campagna di volontariato ambientale, promossa da Legambiente in collaborazione con la Rai, chiama a raccolta cittadini di tutte le età, associazioni, amministrazioni comunali per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze e parchi cittadini, ma anche spiagge e sponde dei fiumi. Un percorso di cittadinanza attiva costruito negli anni per difendere l’ambiente e rafforzare il senso di comunità. “Qualcuno la raccoglierà”, motto di questa 29esima edizione, è un messaggio chiaro e diretto: una grande comunità di volontari, senza arrendersi, è pronta a raccogliere i rifiuti abbandonati. Un gesto di responsabilità che prima o poi scoraggerà comportamenti incivili e non più tollerabili che alimentano il degrado dei nostri territori.
“La nostra amministrazione – ha detto il vicesindaco di Casoli Barbara Di Lauro – ha aderito con convinzione a Puliamo il Mondo. I cittadini hanno gli strumenti per smaltire i rifiuti in maniera corretta ma sono troppi gli abbandoni indiscriminati di rifiuti. Per questo abbiamo organizzato questa giornata con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su questo problema.”
“Puliamo il Mondo è una grande. – ha dichiarato Rebecca Virtù, presidente del Circolo Legambiente Geo APS di Atessa – Ringraziamo l’amministrazione comunale di Casoli per aver aderito alla nostra campagna di volontariato dedicata alla cura del territorio. Per la nostra associazione questa edizione di Puliamo il Mondo è stata l’occasione per ribadire l’urgenza di accelerare il passo nelle politiche climatiche e definire delle strategie coordinate tra i diversi Paesi per mettere in campo politiche adeguate allo scenario che la crisi climatica ci impone già, che sono ancora più urgenti in questa fase di ripartenza dell’economia dopo la crisi causata dalla pandemia.”
“L’estate 2021 – contiinua – ha mostrato i drammatici effetti dei cambiamenti climatici a livello locale: dalla gravissima crisi idrica agli incendi devastanti. Non possiamo restare a guardare. Ci sono importanti azioni concrete da mettere in pratica anche localmente per contrastare i cambiamenti climatici e per migliorare la resilienza dei territori. Oggi, in particolare, abbiamo visto come siano importanti azioni di controllo contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo gli argini dei fiumi e come sia necessaria una manutenzione e pulizia delle sponde e delle aree dell’alveo fluviale.”