Chiusura notturna del PPI: l’appello del sindaco di Casoli ai sindaci dei comuni limitrofi
ll sindaco Tiberini, invita i comuni limitrofi, ad intraprendere un’azione congiunta contro la chiusura notturna del PPI di Casoli, disposta dal Direttore Generale della ASL 2 Lanciano-Cieti-Vasto e attualmente sospesa fino a metà novembre.
L’appello urgente e formale (allegato in fondo alla pagina), è stato inviato ai sindaci e alle amministrazioni dei comuni limitrofi di Gessopalena, Torricella Peligna, Roccascalegna, Colledimacine, Montenerodomo, Palena, Lettopalena, Taranta Peligna, Lama dei Peligni, Fara San Martino, Civitella Messer Raimondo, Palombaro, Altino, Sant’Eusanio, Pennapiedimonte e Pennadomo, per invitarli ad impugnare tutti insieme, la determinazione del Direttore Generale della ASL 2 Lanciano-Cieti-Vasto, che prevede la chiusura notturna del Punto di Primo Intervento (PPI) di Casoli.
“Non si tratta solo di Casoli. – dice il sindaco Massimo Tiberini – Questa decisione mette a rischio la salute e la sicurezza di tutti i cittadini del nostro comprensorio. La chiusura notturna del PPI rappresenta un pericolo reale per le nostre comunità, privandoci di un servizio sanitario essenziale. Non possiamo accettarlo, e ognuno di noi ha il dovere di agire con forza e determinazione. Invitiamo tutte le amministrazioni a fare la propria parte, – aggiunge – impugnando questa decisione per proteggere i diritti e la sicurezza dei nostri cittadini. Solo con un’azione congiunta e risoluta, possiamo respingere questa scelta inaccettabile e difendere il nostro territorio. Uniamoci in questa battaglia, insieme, siamo più forti“
Di seguito la copia della nota del 30 ottobre 2024, con l’invito ad agire congiutamente contro la chiusura notturna del PPI di Casoli: