21 Novembre 2024
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Presentazione a Casoli, del libro sul filosofo Pasquale Salvucci, curato da Gianfranco Bellucci

Il libro “Pasquale Salvucci – L’uomo, il filosofo educatore, il politico”, in occasione del centenario della nascita di uno dei più importanti filosofi italiani del ‘900, sarà presentato a Casoli da Gianni Orecchioni, in presenza dell’autore Gianfranco Bellucci, venerdì 18 ottobre 2024, presso lo spazio “D’Art” di via Selva Piana n. 54, alle ore 17:30.

Il libro “Pasquale Salvucci – L’uomo, il filosofo educatore, il politico”, il 5 dicembre 2023, è stato presentato per la prima volta ad Urbino, in una giornata di studio in memoria del filosofo dal titolo “Filosofia e vita”, organizzata dal Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Urbino e dalla Società Filosofica Italiana (Sfi), sezioni di Ancona e di Urbino, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata mondiale della Filosofia firmata Unesco.

A distanza di 10 mesi, in occasione del centenario della nascita di Pasquale Salvucci (uno dei più importanti filosofi italiani del ‘900), il libro sarà presentato anche a Casoli, 18 ottobre 2024, presso lo spazio “D’Art” di via Selva Piana n. 54, alle ore 17:30. Saranno presenti: il relatore Gianni Orecchioni della storica casa editrice “Carabba”, l’autore Gianfranco Bellucci e l’organizzatore dell’evento, nonchè titolare della “D’Art – Arte e Design”, Franco D’amico.

Il Iibro pubblicato dalla storica Casa editrice “Carabba” di Lanciano, narra la vita di uno dei più importanti esponenti della cultura filosofica italiana del 900. Così, dopo gli eventi organizzati qui a Casoli con la presentazione del volume “Omaggio a Pasquale Salvucci” e l’inaugurazione della piazza intitolata al filosofo in c.da Selva Piana (che si ebbe nel 2005); dopo le due giornate di studi dal titolo “Pubblicità della filosofia“, organizzate l’anno dopo nel 2006 ad Urbino (a 10 anni dalla sua morte) e dopo la presentazione di questo ultimo libro sul filosofo, che si è svolta ad Urbino nel 2023, si torna a far luce a Casoli, dopo 18 anni e in occasione del centenario della nascita, sulla figura di Pasqule Salvucci, filosofo-educatore, nonché uomo politico , che nacque ad Ortona il 5 agosto del 1924 e visse a Casoli dal 1933 al 1951, prima di trasferirsi per sempre ad Urbino per gli studi, luogo dove visse ed insegnò come docente universitario. Tuttavia, Pasquale Salvucci, rimase comunque profondamente legato alla sua terra, dove faceva spesso ritorno.

Il volume di Gianfranco Bellucci, sul Prof. Salvucci, ampiamente corredato di fotografie che ne ritraggono i momenti salienti della vita pubblica e privata, ci restituisce tutto intero il profilo di un uomo che ha saputo dare espressione concreta a quei valori di moralità e di eticità espressi dai grandi maestri della filosofia classica tedesca. Questo delicato omaggio alla sua memoria, mostra come la sterminata produzione scientifica, la dedizione e la cura con la quale preparava le lezioni universitarie, l’impegno politico come Senatore della Repubblica andavano in perfetta armonia con una dimensione privata orientata al culto dell’amicizia, all’attenzione ai più deboli, al profondo rispetto delle persone al di là di ogni steccato politico: tutte cose che ci restituiscono il prezioso ritratto di un uomo di cultura che è stato anche un vero maestro di vita.

“Abbiamo voluto valorizzare la sua dimensione umana anche a livello fotografico, – dice Gianni Orecchioni – dato che il testo è ampiamente corredato di immagini. Lui era molto apprezzato dalla gente. In tanti lo cercavano e lo fermavano per un consiglio, ad esempio. Attorno a lui spesso si radunavano capannelli di lavoratori, come i netturbini, che amavano conversare e ascoltarlo.

Nota sull’autore del libro

Gianfranco Bellucci, ex insegnante di Lettere nella scuola media inferiore, è sempre stato attratto dalle arti umanistiche. Le sue pubblicazioni più recenti, tutte presso Argalìa editore, sono: Pasquale Salvucci ovvero il sorriso della filosofia, 2017; Bricolage con l’alfabeto, 1. Poesie, forse, 2017; Apina di Anatole France. Con 10 illustrazioni (1935) di Francesco Carnevali, 2018 (20192); Una vita di ordinario eroismo al femminile, 2108; Bricolage con l’alfabeto, 2. Poesie, anche (1998-2015), 2020; Thoinot Arbeau, Orchesografia (1588-1589), 2021; Urbino. Una ventosa geometria di luci e idealità, 2023.

Note su Pasquale Salvucci

Il Prof. Pasquale Salvucci nasce ad Ortona il 5 Agosto del 1924. Si trasferisce a Casoli insieme alla famiglia nel 1933, dove risiede fino al 1951. Dopo aver conseguito il diploma di maturità a Lanciano, nel 1945 si iscrive alla facoltà di Pedagogia dell’Università degli Studi di Urbino, dove si laurea nel 1950, discutendo con il Prof. Arturo Massolo la tesi “Memoria e tempo in Plotino“, conseguendo il punteggio di 110 e lode e dignità di stampa.

Nella stessa Università, conseguì la libera docenza e iniziò la ricca produzione intellettuale del filosofo, testimoniata dalle numerose pubblicazioni e dalla prestigiosa carriera accademica. Fu dapprima docente di storia delle dottrine politiche e di storia della filosofia presso la Facoltà di lettere e filosofia, poi docente di filosofia e storia della filosofia presso la Facoltà di magistero, dove cui fu eletto preside nel 1974. Fu direttore dell’Istituto di scienze filosofiche e pedagogiche (dopo la sua morte dedicato al suo nome) e coordinatore del dottorato di ricerca in filosofia.

Salvucci, è annoverato tra i più grandi studiosi della storia della filosofia, per l’intenso studio e la produzione di libri sull’idealismo classico tedesco (Kant, Fichte, Schelling e Hegel), sul pensiero francese del Settecento (Condillac) e sul pensiero filosofico e politico del Settecento scozzese (Adam Smith e Adam Ferguson ). Per questa sua vasta produzione bibliografica e per la rilevante attività accademica, Salvucci ha ricevuto numerose onorificenze. Tra queste, la medaglia d’oro con diploma di prima classe per i Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, conferitagli nel 1981 dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini e l’onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce al Merito” conferitagli dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nel 1933 (la più alta onorificenza dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”).

Notevole è stata anche la sua carriera politica percorsa nelle file del Partito Comunista Italiano, durante la quale è stato consigliere e assessore comunale a Urbino e nel 1976 ha ricoperto l’incarico di Membro della Commissione Pubblica Istruzione, inoltre è stato eletto per due volte Senatore della Repubblica (dal 1976 al 1983). 

Pasquale Salvucci, si è spento ad Urbino all’età di 75 anni, il 27 Novembre del 1996, nello stesso anno, viene pubblicato il volume “Studi in onore di Pasquale Salvucci” a cura di Pasquale Venditti  (Urbino 1996).

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