7 tronchi della Villa Comunale diventeranno sculture
Ieri 11 novembre 2023, era all’opera lo scultore lancianese Domenico Ferrante, che trasformerà in sculture sette tronchi, dei 15 alberi abbattuti la scorsa primavera alla Villa Comunale di Casoli.
Sul Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 29 del 16.03.2023, con all’oggetto “RIQUALIFICAZIONE DELLA VILLA COMUNALE. PROVVEDIMENTI”, si legge che l’Amministrazione Comunale intende avviare un’azione complessiva di riqualificazione del verde urbano al fine di migliorarne la qualità, la sicurezza nonché la fruibilità da parte dei cittadini. Oggetto di tale riqualificazione, è stata prioritariamente la Villa Comunale, essendo un’area verde di importanti dimensioni ubicata in zona centrale del capoluogo ed altamente frequentata.
«Considerato che – si legge nella citata delibera – dallo studio eseguito dal Centro Ricerche Agronomiche e Ambientali – Res Agraria ,è emersa la necessità di provvedere all’abbattimento di alcune piante ad alto rischio biostatico, in quanto costituenti pericolo per la pubblica incolumità; con determinazione n°35/III/IC del 22.12.2022, è stato affidato il taglio, il trasporto e lo smaltimento di n. 15 alberi classificati ad alto rischio biostatico. E’ intenzione di questa Amministrazione Comunale – si legge ancora nel documento – valorizzare alcuni dei tronchi delle piante di cui sopra, facendo realizzare delle sculture dando una nuova identità “a quel legno che un tempo era un albero vivente“.»
Dopo le premesse, si arriva alla delibera vera e propria, dove si legge che viene demandato all’Ufficio Tecnico l’affidamento della esecuzione di n. 7 (sette) sculture nei tronchi delle piante oggetto di abbattimento all’interno della Villa Comunale e di assegnare a tal fine, all’Ufficio Tecnico, la somma di € 1.400,00 sul capitolo 1507/5 del corrente esercizio finanziario.
Così, dopo un’attesa resa necessaria per permettere il raggiungimento di una giusta stagionatura dei tronchi, da una settimana circa, lo scultore Domenico Ferrante si è messo all’opera nell’area della Villa Comunale non recintata e a confine con via Fentana, per trasformare quei tronchi in creazioni, che nell’insieme, seguiranno un’unica tematica che lega le risorse della natura alle attività umane tradizionali.
“E’ un lavoro lungo – ha detto lo scultore, che lavora prevalentemente la pietra e non solo il legno – anche perchè dedicherò a queste opere, solo il fine settimana. Il prossimo tronco, rappresenterà due mani che sorreggono una goccia d’acqua, ad indicare quanto questa risorsa naturale sia estremamente preziosa e da proteggere. La scultura che sto elaborando oggi, l’ho iniziata sabato scorso, – ha spiegato ancora Ferrante – e rappresenta un recipiente che versa un liquido in un calderone di rame sul fuoco, che potrebbe rappresentare per esempio, la cottura del mosto per la preparazione del vino cotto, un prodotto legato alla tradizione e alle attività di una volta, ma preferisco anche lasciare una libera interpretazione ad ognuno”
Una volta ultimate le opere, sarà compito del Comune allestire e curare anche il verde dell’area, cercando di mantenerla sempre pulita e provvedendo negli anni, anche alla manutenzione del legno delle sculture, al fine di conservarle nella loro bellezza originaria.
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