Nell’Archivio Sonoro dell’Abruzzo, i canti antichi del nostro territorio
I brani cantati da Domenica e Maria Antonietta Giangiordano sono stati registrati da Elisio Cipolla negli anni 70 a Roccascalegna e fanno parte del Fondo Roberto Leydi, allora docente di etnomusicologia al DAMS di Bologna.
Presso i 33 posti di ascolto della Fonoteca Nazionale Svizzera e nella biblioteca dell’Istituto Svizzero di Roma, è possibile ascoltare per intero i brani cantati da Domenica e Maria Antonietta Giangiordano, registrati da Elisio Cipolla di Casoli nella contrada Capriglia di Roccascalegna. Il materiale è parte intergrante del Fondo Roberto Leydi, l’etnomusicologo italiano docente presso il DAMS di Bologna, scomparso nel 2003. “Dalla cattedra di etnomusicologia dell’Università di Bologna – si legge sul sito “Archivio Sonoro dell’Abruzzo” – il Prof. Roberto Leydi continuò a rivolgere un’attenzione particolare ai repertori abruzzesi con numerose tesi di laurea, alle quali sono da riferire con ogni probabilità le raccolte conservate nel Centro di Dialettologia e di Antropologia di Bellinzona, relative ad aspetti particolari della tradizione locale fissati su nastro“.
I brani cantati dalle sorelle Giangiordano Domenica e Antonietta di Roccascalegna (che in paese erano conosciute come zà Mencucce de Vardenucce e zà ‘Ntuniétte de lu Pape), sono elencati nelle tracce che vanno da B1 a B10 di questo catalogo e possono essere ascoltati online solo per 40 secondi circa in questa pagina dell’Archivio Sonoro dell’Abruzzo, progetto promosso dall’associazione culturale “Altrosud” e diretto da Domenico Ferraro, in collaborazione con il Mininistero per i Beni e le Attività Culturai – Direzione Generale per gli Archivi.
“I brani registrati da Elisio Cipolla a Capriglia di Roccascalegna (CH) – si legge ancora sul sito “Archivio Sonoro dell’Abruzzo” – costituiscono un interessante esempio delle differenti modalità esecutive dello stornello tradizionale a cui questi si aggiungono alcuni esempi del repertorio narrativo e uno strambotto arcaico.” Tra gli stornelli registrati troviamo: gli stornelli a dispetto (incentrati su temi tradizionali); gli stornelli di corteggiamento e gli stornelli a contrasto (contrasto tra due sposi su temi amorosi oppure a contrasto tra madre e figlia; gli stornelli di mietitura (serie di stornelli tradizionali per la mietitura del grano).
“Presto – si legge nella Home Page del portale archiviosonoro.org alla sezione Abruzzo – anche a Pescara sarà possibile la consultazione integrale di una straordinaria raccolta di materiali sonori, fotografici e audiovisivi di fondamentale importanza per la conoscenza delle musiche tradizionali d’Abruzzo.”
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