24 Novembre 2024
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Vassalli, scrive al presidente dell’Associazione Asperger Abruzzo dopo l’articolo apparso su Chietitoday

Giovanni Vassalli, il candidato a sindaco della lista n. 2 “RINNOVAmenti”, scrive a Marie Helene Benedetti, per chiarire quanto detto durante il comizio del 21 settembre e conclude la lettera, chiedendo scusa a lei e ai giovani che hanno ritenuto le sue parole inopportune e lesive.

Giovanni Vassalli durante la presentazione della lista n. 2 “RINNOVAmenti”

DI SEGUITO IL CONTENUTO INTEGRALE DELLA LETTERA INVIATA DA VASSALLI A BENEDETTI

Gentilissima signora Benedetti,

Non ho il piacere di conoscerla, ma alcuni amici mi hanno informato di quanto da lei pubblicato sulla testata online Chietitoday.

Mi dispiace di essere stato frainteso e chiedo sinceramente e profondamente scusa a chi può essersi sentito denigrato dalle mie parole. Sono uno strenuo ammiratore e sostenitore delle giovani generazioni, dal momento che esse rappresentano il futuro della Nazione. Non fosse altro perché sono padre di tre figlie di cui una tuttora studentessa. Inoltre sono medico da svariati anni e dal profondo del mio cuore, non mi sarei mai permesso di offendere, deridere o denigrare dei giovani affetti da patologie di qualsivoglia natura. Se avrà la bontà di riascoltare le mie parole, che sono di pubblico dominio, non troverà nessuna affermazione da parte mia che possa recare offesa ai giovani affetti da disabilità.

Sicuramente lei svolge un’opera meritoria alla luce del termine che designa la sua associazione. Conosco benissimo i problemi connessi a tale sindrome. Mi sono limitato a definire incapaci e non privi di volontà i politici di sinistra. La volontà è tipica dell’uomo di genio. Ho semplicemente paragonato ad essi, quei ragazzi che ormai la decadente scuola italiana non è più capace di bocciare e si limita a definirli privi di volontà piuttosto che non dotati. Se poi la loro incapacità dovesse derivare da una patologia, sarebbe doveroso da parte dei docenti segnalare tale problema alle autorità sanitarie al fine di attuare un’adeguata terapia o di intraprendere un opportuno percorso di inserimento sociale e di recupero delle doti che tali ragazzi posseggono.

Concludo chiedendo nuovamente scusa a lei personalmente che si è sentita offesa ed a tutti i giovani che hanno ritenuto le mie parole inopportune e lesive della loro stima.

Mi auguro che si possa collaborare insieme ad una concreta azione di valorizzazione delle risorse che tutti i giovani hanno indistintamente.

La saluto, mi creda, con sincero affetto e stima. Mi auguro che non ci siano ulteriori polemiche prettamente politiche fra persone che , come noi, hanno a cuore la salute dell’essere umano.

La invito, infine, cordialmente Domenica sera al nostro comizio in pubblica piazza a Casoli, per un incontro civile e sereno al fine di confrontarci sui problemi delle disabilità all’interno delle scuole.

Cordialmente,

Giovanni Vassalli

Candidato sindaco di Casoli della Lista n°2 “RINNOVAmenti”

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