Casoli, interrogazione della minoranza sull’emergenza idrica
Alessandra Bosco, capogruppo consiliare di minoranza, interroga il sindaco Massimo Tiberini, in merito ai problemi causati dalla crisi idrica, che sta affliggendo il territorio da 5 mesi.
DI SEGUITO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Alla cortese attenzione del Sindaco di Casoli,
Dott. Massimo Tiberini
e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale,
Prof.ssa Federica Di Giuseppe
Oggetto: Interrogazione a carattere urgente e a risposta scritta, secondo quanto previsto nello STATUTO COMUNALE -Titolo II, Capo I, Art.28 e nel Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale-art. 27, comma 4, su ‘Emergenza idrica’.
La sottoscritta BOSCO ALESSANDRA, Capogruppo di Minoranza, in nome e per conto anche degli altri Colleghi Consiglieri della Lista RINNOVAmenti, Giovanni Vassalli, Alessio Ianieri e Sabrina Giuliani,
INTERROGA
la S.V., a norma regolamentare e statutaria, per conoscere e far conoscere
la reale situazione riferita alla crisi idrica che affligge, ormai da oltre 5 mesi, il Comune di Casoli, oltre ai Comuni dell’intero comprensorio servito dalla SASI.
Come noto, infatti, è forte il disagio e il danno che queste prolungate chiusure nel tempo arrecano alla popolazione civile e al comparto socio-economico di tutto il Comune, nel mentre non se ne vede, al di là della ridotta portata delle sorgenti, un ragionevole termine per il ritorno alla normalità.
E’ noto inoltre che alla predetta riduzione dell’apporto idrico sorgivo si aggiungono importanti perdite nella intera rete distributiva.
CONSIDERATO
che il Comune di Casoli ha una estensione territoriale considerevole, secondo a tutti i Comuni del Comprensorio Aventino-Medio Sangro e quinto di tutta la Provincia di Chieti, con le sue numerose Contrade e Agglomerati extra-Urbani, oltre al Capoluogo, e, dunque, con una rete che si sviluppa in misura esponenziale,
CHIEDE di conoscere:
- Se è disponibile una mappa aggiornata della rete distributiva nel territorio di Casoli, ivi comprese le Contrade e ogni altro agglomerato extra-urbano, con le relative fonti di approvvigionamento sorgivo;
- Se in relazione al punto che precede il Comune è a conoscenza delle percentuali di perdite delle condotte idriche sparse nel proprio territorio e se a tale riguardo la SASI ha attivato un più complesso sistema di indagine e monitoraggio a Casoli e in tutto il Comprensorio servito da essa;
- Quale è attualmente la situazione relativa al sistema fognario e se, anche in questo caso, esiste una mappa aggiornata di esso e quali zone del territorio comunale abitato risulta ancora sprovvisto di rete fognaria;
- Se nel corso di questi ultimi 5 mesi di sospensione nell’erogazione idrica ci sono stati casi di cedimento di condotte e i relativi casi di intervento di riparazione e/o di sostituzione di tratti di esse;
- Se la SASI ha inserito nella propria programmazione investimenti e/o interventi per sostituire le condotte più fatiscenti e, se sì, quali;
- In particolare, quali pressioni e nuove attenzioni sono state fatte e richieste alla SASI, come recentemente dichiarato sui social e sulla stampa locale (un po’ in ritardo, per la verità, dopo la protesta di altri comuni e dei propri cittadini); a quest’ultimo riguardo, si richiede il rilascio di copia della relativa documentazione o un maggior dettaglio di tali pressioni ed attenzioni;
- Se e quali sono stati gli atti pianificatori per la gestione delle acque meteoriche e/o piovane, per migliorare l’infrastruttura idrica e prevenire infiltrazioni, allagamenti e problemi di drenaggio;
Si richiede risposta scritta e documentale, considerando che il Comune è parte della Società SASI e propri esponenti di stessa area politica della maggioranza consiliare fanno parte del Consiglio di Amministrazione.
In attesa di riscontro, porge distinti saluti.
Casoli, 16 novembre 2024