Sindaco di Casoli scrive alla ASL per il ripristino del Punto Prelievo il sabato e il potenziamento dei servizi sanitari
Il Sindaco di Casoli Massimo Tiberini, scrive al ASL per il ripristino del Punto Prelievo il sabato, in quando da alcuni giorni, questo servizio non viene più svolto in questo giorno della settimana, creando disagi a chi deve usufruirne anche il sabato. Viene chiesto anche il potenziamento di altri servizi sanitari e delle risorse umane .
“Tale scelta – scrive Tiberini facendo riferimento alla chiusura del Punto Prelievo il sabato – ha creato notevoli disagi alla popolazione, in particolare a coloro che hanno impegni lavorativi durante la settimana. Ho raccolto innumerevoli segnalazioni di cittadini sconcertati e in difficoltà a causa di questa decisione.
Oltre a questo, evidenzio la necessità impellente di potenziare i servizi ambulatoriali e di ripristinare figure professionali essenziali come il Dermatologo, l’Otorino, il Centro Alzheimer, il Fisiatra e il Ginecologo. Questi sono servizi fondamentali per la sanità e la loro carenza o assenza rappresenta una lacuna inaccettabile per il benessere dei nostri concittadini.“
“La continuità H24 del PPI e del 118 non è un lusso, – continua il primo cittadino – ma una necessità primaria. Garantire sicurezza e interventi tempestivi è un dovere che non può e non deve essere trascurato. Infine, desidero sottolineare l’importanza di potenziare il personale del Centro dialisi, in modo da poter offrire il servizio anche nel pomeriggio. La dialisi è una procedura critica e vitale per molti dei nostri cittadini e garantire un orario più esteso significherebbe migliorare significativamente la qualità della vita di questi pazienti.”
“Attualmente, le nostre due sale dialisi – fa notare ancora il Sindaco Tiberini – offrono complessivamente otto posti: sei nella prima sala, che opera tutte le mattine dal lunedì al sabato, e che è attualmente piena; nella seconda sala sono invece disponibili due posti, che tuttavia rimangono inutilizzati a causa della mancanza di personale infermieristico adeguato. Il servizio di dialisi, pertanto, è attivo soltanto di mattina con la presenza di un solo medico e due infermieri.
A causa di questa carenza di personale, nonostante la presenza di dializzati nel territorio che necessiterebbero del servizio, nel pomeriggio i pazienti vengono trasferiti al Centro dialisi di Lanciano. Questo comporta non solo costi aggiuntivi per il trasporto, ma genera anche altri notevoli disagi per i pazienti, che devono affrontare il trasferimento e adattarsi a un ambiente diverso.”
“La nostra richiesta, quindi, – prosegue Tiberini – è di potenziare le risorse umane, in particolare il settore infermieristico, attingendo se necessario dalla graduatoria esistente nel comparto. La necessità di un servizio dialisi Comune di Casoli (CH) Prot. n.0014923 del 19-10-2023 partenza Cat. 10 Cl. 1
efficiente e localizzato è di vitale importanza per i pazienti che necessitano di questa procedura regolarmente. Mi aspetto che queste sollecitazioni vengano prese con la massima serietà e urgenza. Non si tratta di mere richieste burocratiche, ma di appelli sinceri per il benessere dei cittadini dell’intero territorio, che rappresento e per i quali ho l’onere e l’onore di lavorare ogni giorno.“
“Vi esorto ad un incontro al più presto – conclude il Sindaco – per discutere di questi temi e trovare soluzioni concrete. La salute dei cittadini non può attendere.“
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