Attendere, caricamento dell'immagine in corso

11 Agosto 1908

Comune di Casoli

Progetto di un Edificio per le Scuole Elementari Maschili e Femminili.

 

Attendere, caricamento dell'immagine in corso

L’Amministrazione Comunale di Casoli, valendosi dei benefici della legge 15 luglio 1906 n. 383, è venuta nella determinazione di provvedere alla regolare sistemazione dell’insegnamento Elementare, seguendo le norme igieniche e didattiche che tutti i Comuni vanno adottando per il miglioramento intellettuale e fisico dei giovani che si preparano ad affrontare la vita. Con saggio provvedimento, il Comune di Casoli, deliberò che il nuovo edificio scolastico, mentre doveva provvedere ai bisogni attuali fosse studiato in modo da poter in seguito, quando la popolazione scolastica venisse aumentando, rendersi atto agli ampliamenti opportuni e considerando le condizioni del bilancio comunale e il limite dei benefici che si ottengono dal concorso del governo, deliberò che l’edificio scolastico non sorpassasse la spesa di £ 100.000 compreso l’acquisto del suolo ed una somma a disposizione del Comune per la sistemazione della strada di accesso al piazzale e di ogni altra opera inerente alla costruzione predetta.

La compilazione del progetto fu affidata al sottoscritto, il quale spera di aver corrisposto nello studio pienamente ai desideri della benemerita Amministrazione Comunale.

Le deliberazioni prese dal Comune di Casoli hanno mostrato come nulla trascurino gli amministratori per i benefici degli amministrati e come sia stata opportunamente sfruttata quella parte delle leggi moderne che vengono a beneficiare i piccoli comuni che da soli non avrebbero mai potuto migliorare le condizioni fisiche ed intellettuali dei cittadini.

Infatti le scuole esistenti del Comune di Casoli, non rispondono più ai bisogni della cresciuta popolazione ed erano sistemate in locali che non rispondevano affatto alle condizioni igieniche che s’impongono. Tutto ciò con danno al bilancio del Comune perchè o i locali per le scuole erano in affitto o erano di proprietà del Comune e con quella spesa si poteva provvedere alla costruzione di un nuovo moderno edificio che oltre ad arricchire le proprietà comunali, avrebbe contribuito a far sorgere un edificio nuovo a vantaggio dell’edilizia del Comune stesso.

Nella compilazione del progetto si è tenuto conto di tutte le norme emanate dalla legge, cercando di adattarle alle condizioni locali di ubicazione e dalle quali non si poteva in nessun modo allontanarsi.

Per la parte che riguarda l’edificio scolastico le notizie ricavate dalle statistiche di frequenza alle scuole consigliarono il Comune di richiedere oltre agli altri ambienti indispensabili che serviranno in appresso , n. 4 aule scolastiche maschili e altrettante femminili, di cui n. 6 aule per settanta alunni e due aule per cinquanta.

La scelta dell’area

Attendere, caricamento dell'immagine in corso .

Chi visita il Comune di Casoli, noterà come esso sia raggruppato su di una collinetta e come i suoi fabbricati, per la maggior parte di belle costruzioni formino un tutto armonico fra strade ampie e belle, presentando il Comune un aspetto piacevole ed evitandogli così le lunghe distanze. Infatti, mentre gli altri comuni in genere sono costituiti da un’unica strada principale lunga, Casoli vecchia è riunita e disposta circolarmente, mentre dalla strada di accesso all’ingresso del paese, va sorgendo un nuovo rione di moderni fabbricati prospicienti su di una strada piana, larga e molto bene esposta.

Fra questa Casoli nuova che sorge e quella antica, si erigerà il nuovo Edificio Scolastico, che resterà così oltre all’ingresso del Comune, nel centro della parte abitata e non lontano da qualunque estremo delle abitazioni.

La strada di accesso è ampia e l’edificio, quantunque di limitata spesa, riuscirà di ottimo effetto perchè, mentre da un lato verrà in piano con la strada d’ingresso al Comune, dal lato opposto s’innalzerà in un piano superiore al piano stradale, avendo per zoccolatura un ben alto muro di sostegno del terreno ove sorgerà l’edificio.

Il prospetto principale sarà rivolto a levante e da questa parte resteranno esposte le aule tanto del 1° che del 2° piano, gli ingressi saranno sui lati.

Sul lato esposto a mezzogiorno vi sarà l’ingresso delle femmine che per una scala a sbalzo si recheranno al piano superiore e dal lato esposto a Nord entreranno i maschi, che direttamente per un ampio corridoio accederanno al primo piano. Così a Settentrione, viene esposto il corridoio che da accesso alle latrine .

Piano generale del fabbricato

Attendere, carcamento dell'immagine in corso

Il fabbricato è a da tre lati, un corpo principale e due corpi laterali normali a questo. Il lato principale ha la lunghezza di m. 37,50 e quelli laterali di m. 24,40.

Gli accessi come si è detto, sono sui prospetti laterali, il corpo centrale anteriore ha una rientranza di cm 20 per rompere la monotonia di un fabbricato lungo e per la simmetrica disposizione dei vani esterni.

La sistemazione generale del fabbricato è la seguente : al primo piano elevato dal terreno di circa 80 cm vi è l’accesso alla scala di comunicazione col secondo piano, questa scala è indipendente dal resto del fabbricato e da adito all’ingresso delle femmine al secondo piano ed alla Palestra ginnastica la quale è situata col pavimento a piano terra anche per avere maggiore altezza libera. Così le femmine potranno recarsi indipendentemente o al piano della loro scuola o alla palestra ginnastica, senza essere costrette ad uscire all’aperto o passare per i locali adibiti a scuola per i maschi. Dal lato opposto vi è l’ingresso per i maschi, in un corridoio di largo m. 3 e molto ben illuminato come si vede dai disegni allegati. Dal corridoio si ha l’accesso alle quattro aule, ed alla Sala degli Insegnanti e all’Archivio, oltre a quello secondario normale largo m. 2.50 dal quale si va alla Sala per Museo Didattico ed ai bagni. Dal corridoio principale, si accede pure direttamente alla Palestra ginnastica coperta. Il secondo piano è disposto come il primo ed ha gli stessi ambienti, salvo che sulla palestra ginnastica coperta vi è la terrazza, ampia quanto la palestra e sulla quale possono trattenersi in ricreazione le femmine, salvo a poter ricavare seguito, sopraelevando le fabbriche, altri locali per i possibili ampliamenti qualora i bisogni delle scuole venissero a crescere. I muri della palestra quindi, costruiti in modo che possono sopportare il nuovo peso in caso di sopraelevazione.

Il cortile è aperto da un lato e in diretta comunicazione con tutto il piano del terreno ove sorge il fabbricato e sul quale potranno trattenersi tanto i maschi che le femmine per gli esercizi ginnici all’aperto. Volendo dall’esterno accedere direttamente alla palestra, si potrà all’atto della costruzione trasformare uno dei vani per le finestre in un vano di porta d’ingresso.

Scuole

Al primo piano sul lato sinistro dell’ingresso vi sono le quattro aule per i maschi esposte a levante di cui tre di superficie di circa mq. 60 ed una di circa mq. 50 . L’altezza libera delle aule è di m. 4.80 e la divisione delle aule è progettata in modo che un piano è adibito tutto a scuole maschili e uno a femminili. La illuminazione è stata prevista col prescritto sistema unilaterale alla sinistra degli alunni. Hanno tutte tre finestre di luce 1.20 x 2.60 e la superficie illuminante di ciascuna supera quella prescritta. Come si vede dalla disposizione delle finestre è stato evitato l’inconveniente di avere parti poco illuminate presso i muri.

Tanto le finestre che le parti interne saranno munite nella parte superiore di vasistas aprentesi verso l’interno e ciò per facilitare il cambiamento dell’aria e permettere se nel caso, di abbassare la temperatura delle aule.

Similmente sono sistemate le aule al secondo piano per le scuole femminili.

Ingressi e scale

Sul lato destro, come si è detto vi è l’ingresso per le femmine. Questo ingresso immette sulla gabbia della scala che viene costruita a sbalzo. A sinistra di questo ingresso si accede alla palestra, mentre a destra si progetta una porta di comunicazione che potrà servire solamente per il personale insegnante.

Dal lato opposto vi è l’ingresso per i maschi. Ambedue gli ingressi si immettono nei corridoi che per la loro larghezza possono essere adibiti anche a spogliatoi . La scala in quanto a comodità non lascia nulla a desiderare e ciascun rampante avrà dodici scalini, risultando così le scale di due rampanti e di alcuni scalini d’invito.

Foggia 11 Agosto 1908

L'Ingegnere Ettore Ripandelli

| Indietro | Stampa | Home Page |